Produzione artistica

Opere che valorizzano il colore, i volumi, che suscitano emozioni, capaci di comunicare e di stimolare possibili interpretazioni personali.
Seleziona la tipologia di linguaggio artistico.

Immagini riconducibili ad una realtà tangibile, vissuta o vagheggiata, di mondi esotici e nostalgici. Scelte figurative che spesso sgorgano dall’inconscio, dai significati arcani ai quali ognuno è chiamato a dare una libera interpretazione. Stimolare a trovare delle risposte sul perché nascano determinate forme dai significati molteplici, diverse dai contesti vissuti o storicizzati cui siamo abituati, è coinvolgente. L’osservatore è parte attiva, partecipe, con la propria cultura e bagaglio esperienziale, nella decodificazione dell’opera che può non coincidere con i propositi dell’autore.


Cenni critici

È sempre motivo di soddisfazione seguire le tappe attraverso le quali si afferma e si riconosce l’artista di cui si erano individuati i segni premonitori durante il periodo di formazione presso l’Accademia di Belle Arti.
Tempi passati, di apprendistato certo! Ma già d’allora emergeva l’impegno ansioso di approfondire e di ricercare un’autonomia compositiva e cromatica. Ora vedo con piacere che hai trovato un rapporto stimolante e vitale con la realtà che si sostanzia di valori plastici accentuati ed esaltati nel colore. Il tuo modo di vedere la realtà, la natura, non è descrittivo ma è fatto di presenze evidenti e concrete nella collocazione spaziale e, pur tuttavia, inquietanti e misteriose sugli accostamenti. È questo forse il carattere più originale della tua pittura, per cui spesso proprio una presenza improvvisa e direi quasi una forza istintiva, visualizza il meraviglioso ed affascinante senso della natura.
I soggetti dei tuoi dipinti: la figura umana, la resa impennata di un cavallo, la capacità pittorica del paesaggio, non si manifestano soltanto come realtà concreta e tangibile ma, rimandando ad una realtà meno epidermica, nell’esigenza di far sprigionare l’anima, il soffio vitale che provoca dai recessi inaccessibili della natura, senza tuttavia trascurare il rigore, la sobrietà, il controllo dei mezzi compositivi…

Antonio Miccoli